CENTRO DI RICERCA, SPERIMENTAZIONE E FORMAZIONE IN AGRICOLTURA, C.R.S.F.A. BASILE CARAMIA, LOCOROTONDO
Email coordinatore: viton.savino@gmail.com
Il progetto ‘Re.Ge.Fru.P. 2.1’ prevede di svolgere azioni in continuità e/o a completamento di quanto già realizzato nel precedente progetto ‘Re.Ge.Fru.P.’ (programmazioni PSR 2007-13 e 2014-20), per contribuire a ridurre significativamente il tasso di erosione della biodiversità delle specie frutticole pugliesi, in particolare drupacee e pomacee, attraverso azioni di recupero, caratterizzazione, conservazione e registrazione delle risorse genetiche, in linea e a supporto di quanto previsto nella L.R. n. 39/2013 (e relativo Programma di Intervento 2020-2022 – D.G.R. n. 1259/2020).
Le varietà locali di drupacee interessate dalle attività di progetto appartengono alle seguenti specie:
Per le Pomacee invece abbiamo:
La rinnovata attenzione sulle specie agrarie minori e sulle varietà locali rappresenta una grande opportunità per sviluppare progetti di raccolta, conservazione, valutazione e utilizzazione sostenibile della biodiversità.
Un partenariato composto da 18 soggetti pugliesi tra Università, Enti Pubblici di Ricerca, Aziende agricole, Comuni, Parchi regionali, associazioni di categoria porterà avanti il progetto che prevede di realizzare una serie coordinata di interventi ed attività, coerenti con la tipologia di azioni ‘Mirate’, ‘Concertate’ e ‘di Accompagnamento’ previste dal Reg. 807/2014 (art. 8), con specifico riferimento alle specie da frutto, in particolare fruttiferi minori e agrumi. In sintesi le dodici attività di progetto prevedono:
Email coordinatore: pasqualevenerito@crsfa.it
Il progetto ‘Re.Ge.Fru.P. 2.2’ prevede di svolgere azioni in continuità e/o a completamento di quanto già realizzato nel precedente progetto ‘Re.Ge.Fru.P.’ (programmazioni PSR 2007-13 e 2014-20), per contribuire a ridurre significativamente il tasso di erosione della biodiversità delle specie frutticole pugliesi, in particolare fruttiferi minori e agrumi, attraverso azioni di recupero, caratterizzazione, conservazione e registrazione delle risorse genetiche, in linea e a supporto di quanto previsto nella L.R. n. 39/2013 (e relativo Programma di Intervento 2020-2022 – D.G.R. n. 1259/2020).
Le varietà locali di agrumi interessate dalle attività di progetto appartengono alle seguenti specie:
Per i fruttiferi minori invece abbiamo:
Il progetto prevede di realizzare una serie coordinata di interventi ed attività, coerenti con la tipologia di azioni ‘Mirate’, ‘Concertate’ e ‘di Accompagnamento’ previste dal Reg. 807/2014 (art. 8), con specifico riferimento alle specie da frutto, in particolare drupacee e pomacee. In sintesi le dodici attività di progetto prevedono:
In Puglia sono presenti diverse varietà autoctone, in via di estinzione, caratterizzate da un elevato pregio sia per caratteristiche vegetative sia per aspetti produttivi (es. Percoco di Turi). Tra le piante arboree, oltre alla vite e all’olio, il fico, gli agrumi, le diverse drupacee e pomacee, rappresentano elementi caratteristici del territorio pugliese.
Il nostro territorio, per ragioni bioclimatiche, da sempre ha espresso la sua vocazionalità alla frutticoltura in asciutto diventando un elemento importante dell’economia di numerose aziende agricole. L’albero rappresentativo di questo tipo di arboricoltura è sicuramente l’olivo che nei terreni marginali è sostituito da un fruttifero da reddito particolarmente legato a questa terra, vale a dire il mandorlo. Tra i fruttiferi autoctoni pugliesi c’è un’altra pianta ancor più rappresentativa, il fico, presente nei territori del brindisino, del Salento, delle Murge e del Gargano.
Il paesaggio agrario pugliese era caratterizzato anche da altre essenze come pero, carrubo, agrumi, melograno, cotogno, gelso, sorbo, nespolo utilizzate principalmente per la nutrizione dei contandini. Gran parte delle varietà autoctone pugliesi e delle intrinseche caratteristiche pomologiche, con l’avvento dell’agricoltura intensiva, sono andate gradualmente perse.
Il progetto integrato Recupero del Germoplasma Frutticolo Pugliese ha l’obiettivo primario di recuperare le varietà autoctone frutticole pugliesi perse e di valorizzarne le proprietà.