Il futuro è legato al passato.

Ci sono ricordi nella nostra memoria che dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni.

Uno sforzo ripagato dalle tante segnalazioni ricevute sui “frutti dimenticati” che sono tornati ad essere patrimonio collettivo. Fruttiferi, Olivo, Vite sono le tre direttive sulle quali abbiamo avviato progetti per il recupero e conservazione del materiale vegetale. I vostri ricordi, le vostre esperienze, le vostre segnalazioni ci hanno aiutato a realizzare un quadro esaustivo di ciò che coltivavamo e costituiva il sistema agro-ambientale regionale. Un intenso lavoro di ricerca ci consente oggi di avere una banca dati dalla quale attingere una visione per il futuro.

Frutti Antichi Puglia

Re.Ge.Fru.P.

Restituire la visione di un paesaggio agrario storico attraverso il recupero delle varietà fruttifere del territorio. Dopo una prima mappatura, recuperando fico, agrumi, drupacee e pomacee oggi l’orizzonte si sposta su mandorli e ciliegi, colture che hanno caratterizzato anche le tradizioni gastronomiche e culinarie del passato. Coltivazioni alternative per ricostruire il paesaggio e tutelare l’ambiente e restituire natura.

Re.Ger.O.P.

Dopo aver avviato le azioni di ricerca sul recupero, la caratterizzazione, e la conservazione della biodiversità del patrimonio olivicolo pugliese, il nostro sguardo si rivolge a 50 nuovi genotipi di olivi a rischio di erosione genetica. Lo studio si concentra anche sulle varietà per la produzione di olive da mensa e sugli utilizzi nel campo della cosmetica. Un patrimonio olivicolo che ha ancora tanto da svelare e da custodire e tramandare.

Re.Ge.Vi.P.

Recuperare gli antichi vitigni pugliesi per assicurare la conservazione della biodiversità viticola attraverso il germoplasma è stato il primo passo verso una nuova concezione del patrimonio storico, ambientale, culturale ed economico della regione. Il secondo è migliorare il patrimonio viticolo del territorio con la costituzione di nuovi campi collezione e sperimentazione perché accesso e conoscenza siano aperti a tutti.

#Ricerchiamo

frutti dimenticati

La Puglia è una regione ricca di biodiversità agraria per ragioni storiche e geografiche, crocevia di scambi commerciali e punto di incontro di gente e popoli. Per queste ragioni e per la vocazione dei territori, è la casa di tanti vigneti, frutteti e oliveti, autoctoni o locali, spesso in via di estinzione, poco noti, dimenticati o conosciuti con nomi errati.

#Recuperiamo

la biodiversità Pugliese

Il mercato sta premiando quei pochi imprenditori che hanno investito con successo su alcune antiche risorse genetiche, riportandole in coltivazione e in etichetta. Noi abbiamo il compito di salvaguardare, gestire e valorizzare la biodiversità attraverso studi e analisi di carattere genetico, pomologico, sanitario, tecnologico, storico e socio economico.

Testimonianze

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🍷 ReGeViP: Gocce di mare, radici di terra, vivi l’emozione dei vitigni autoctoni in una cornice inaspettata ⚓
Per la prima volta, i vitigni autoctoni recuperati e studiati dal progetto regionale Recupero del Germoplasma Viticolo Pugliese (PSR Puglia 14/20 Mis.10 Oper. 10.2.1) incontreranno il pubblico pugliese, nell’evento Vitigni & Vini 2025 Tesoro d'Italia “La Puglia e le nuove riscoperte e l’Italia del vino che non conoscevamo!” organizzato da AIS Puglia, partner del progetto coordinato dal CRSFA Basile Caramia, su una splendida spiaggia a Monopoli. Dopo la valutazione positiva del panel dei sommelier AIS Puglia, 7 vini sperimentali, scelti tra i 33 diversi monovarietali prodotti lo scorso anno da altrettanti vitigni pugliesi minori salvati dall'estinzione, saranno descritti e presentati in degustazione per i wine lovers il 14 giugno alle 19.30 presso Tamerici Beach club (C.da Capitolo, Monopoli). In apertura, nel consueto momento di informazione ed approfondimento tecnico, si parlerà di biodiversità viticola, racconti di vini, vitigni e delle loro prospettive di valorizzazione. Vi aspettiamo!
#aispuglia, #sommelieraismurgia
www.sommelierpuglia.it/vitignievini25/
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🍷 ReGeViP: Gocce di mare, radici di terra, vivi l’emozione dei vitigni autoctoni in una cornice inaspettata ⚓
Per la prima volta, i vitigni autoctoni recuperati e studiati dal progetto regionale Recupero del Germoplasma Viticolo Pugliese (PSR Puglia 14/20 Mis.10 Oper. 10.2.1) incontreranno il pubblico pugliese, nell’evento Vitigni & Vini 2025 Tesoro dItalia “La Puglia e le nuove riscoperte e l’Italia del vino che non conoscevamo!” organizzato da AIS Puglia, partner del progetto coordinato dal CRSFA Basile Caramia, su una splendida spiaggia a Monopoli. Dopo la valutazione positiva del panel dei sommelier AIS Puglia, 7 vini sperimentali, scelti tra i 33 diversi monovarietali prodotti lo scorso anno da altrettanti vitigni pugliesi minori salvati dallestinzione, saranno descritti e presentati in degustazione per i wine lovers il 14 giugno alle 19.30 presso Tamerici Beach club (C.da Capitolo, Monopoli). In apertura, nel consueto momento di informazione ed approfondimento tecnico, si parlerà di biodiversità viticola, racconti di vini, vitigni e delle loro prospettive di valorizzazione. Vi aspettiamo!
#aispuglia, #sommelieraismurgia
https://www.sommelierpuglia.it/vitignievini25/

🍷Nell’ambito del progetto "Rilancio della vitivinicoltura in Valle d’Itria” (Ri. Vi. Vi Valle d’Itria), finanziato dalla Regione Puglia, l’Azione 4 riguarda la realizzazione di una infrastruttura di ricerca per lo studio degli effetti e la ricerca di soluzioni per l’adattamento ai cambiamenti climatici, costituita da una rete di vigneti gemelli da impiantare in aziende del territorio comprendente la Valle d’Itria e un’ampia zona limitrofa confinante.

🗣️A tale scopo il CNR IPSP, in qualità di Ente capofila del progetto, ha pubblicato un avviso pubblico (www.urp.cnr.it/node/23408) e ha organizzato organizza incontri pubblici finalizzati a raccogliere manifestazioni d’interesse di aziende ed operatori disposti ad accogliere i circa 30 vigneti sperimentali previsti.

📌Dopo quelli già realizzati a Locorotondo e Cisternino, il prossimo incontro si terrà giovedì 12 giugno alle 18:00 nella Sala Consiliare del Comune di Martina Franca.

🔎Ulteriori informazioni possono essere richieste alla mail (rivivivalleditria@gmail.com) o sono disponibili sulla pagina Facebook del progetto www.facebook.com/profile.php?id=61560734666236

➡️Approfondimenti su rpu.gl/2GIfw

Donato Pentassuglia
Comune di Martina Franca
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A cavallo tra primavera ed estate, sono le protagoniste delle tavole pugliesi: parliamo delle ciliegie🍒

Il ciliegio è arrivato in Italia nel 73 a.C., portato dal generale Lucio Licinio Lucullo come bottino di guerra, dopo aver vinto in Cappadocia su Mitridate re del Ponto.

In Puglia, la coltivazione di ciliegio è molto antica e di rilievo, al punto che, secondo la prima testimonianza risalente al 1648, gli acquisti annuali di ciliegie acquistate per omaggiare la Signora Abbatessa del Monastero di San Benedetto di Conversano venivano riportati nel libro del Procuratore Generale del Capitolo di San Leone in Castellana.

Sapevi che il ciliegio provenisse da una tradizione così antica?

#regefrup #regerop #regevip
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A cavallo tra primavera ed estate, sono le protagoniste delle tavole pugliesi: parliamo delle ciliegie🍒

Il ciliegio è arrivato in Italia nel 73 a.C., portato dal generale Lucio Licinio Lucullo come bottino di guerra, dopo aver vinto in Cappadocia su Mitridate re del Ponto.

In Puglia, la coltivazione di ciliegio è molto antica e di rilievo, al punto che, secondo la prima testimonianza risalente al 1648, gli acquisti annuali di ciliegie acquistate per omaggiare la Signora Abbatessa del Monastero di San Benedetto di Conversano venivano riportati nel libro del Procuratore Generale del Capitolo di San Leone in Castellana.

Sapevi che il ciliegio provenisse da una tradizione così antica?

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